domenica 21 dicembre 2008

Crostini, tartine, tramezzini

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Il Natale si avvicina e vi posto qualche altra idea per l'antipasto, mi spiace ma ho dimenticato di copiare diverse foto sul notebook prima di partire dall'Olanda e tutte queste ricette sono purtroppo senza immagini (rimedierò al rientro).
Quasi sicuramente preparerò qualcuna di queste tartine per il pranzo di Natale e così avrò modo di fotografarle nuovamente.




Tramezzini con crema alle olive e salame:

Fettine di pane in cassetta oppure pane da tramezzini
Salame
Olive verdi snocciolate
Mascarpone
Passare nel mixer il salame con le olive e sminuzzare il tutto. Aggiungere un po’ di mascarpone e amalgamare il composto fino a ottenere una crema da spalmare in mezzo ai tramezzini oppure su fette di pane in cassetta leggermente tostate.
A volte uso anche delle fette di baguette dopo averle leggermente tostate.


Pere con crema di zola e noci (idea scopiazzata da un antipasto che viene servito in un buon ristorante della mia zona):
preparare una cremina con gorgonzola e mascarpone e mescolarla per bene fino a renderla morbida e spumosa, triturare qualche gheriglio di noce, pulire le pere, tagliarle a fette, eliminare il torsolo e scavarne un poco l'interno in modo da poter mettere un po' di crema e guarnire con parte del trito di noci. Nota: preparare le pere al momento di servirle perchè diventano scure! Le pere devono essere mature ma non molli.


Tartine al patè di olive:
Fette di pane in cassetta, patè di olive nere, mascarpone o formaggio spalmabile non troppo gustoso (es. Philadelphia), olive nere per guarnire. Con un cucchiaio mescolare bene il formaggio (o il mascarpone) per ammorbidirlo, poi aggiungere un po' di patè di olive (a piacere), ricavare da ogni fetta di pane una tartina utilizzando uno stampino a forma di stella oppure rotondo e spalmarla con un po' di composto. Guarnire con un'oliva nera al centro.


Sandwiches affumicati (per 4 persone):
Ricetta tratta da uno dei libri che regalava anni fà il Pane Carrè del Mulino Bianco: 1 grossa scamorza affumicata, 16 fette di pane in cassetta, 2 wurstel grossi. 2 uova, latte, farina, pangrattato. un cespo di lattuga lavata e asciugata, burro morbido spalmabile, sale, olio per friggere.
Togliere la costa alla scamorza e ritagliarla in 8 fette sottili, adagiare una fetta di formaggio su ogni fetta di pane imburrata, coprirla con sottili fette di wurstel senza pelle e con un'altra fetta di pane imburrata. Con un bicchiere ritagliare la forma della scamorza in modo da ottenere dei sandwiches arrotondati, premerli molto bene fra le mani. Mettere del latte in una fondina e in un'altra sbattere le uova con il sale. Immergere rapidamente i sandwiches prima nel latte poi in un po' di farina, poi nell'uovo sbattuto e infine nel pangrattato. Fare in ogni che i dischi risultino perfettamente impanati. Riscaldare l'olio nella padella e far friggere i sandwiches da entrambi i lati, servirli caldi su un letto di foglie di lattuga.


Crostoni di prosciutto e formaggio (per 4 persone):
Ricetta tratta da uno dei libri che regalava anni fà il Pane Carrè del Mulino Bianco: 8 fette di pane in cassetta, 100 gr pecorino grattugiato, 100 gr prosciutto cotto, un uovo, un ciuffetto di prezzemolo, burro, poco latte, sale e pepe.
Tritare finememente il prosciutto, metterlo in una ciotola, unire il pecorino, l'uovo, il prezzemolo lavato asciugato e tritato, pepe, un poco di latte (occorre ottenere un composto abbastanza consistente). Imburrare uno dei due lati delle fette di pane in cassetta e adagiare il lato imburrato sulla teglia, suddividere il composto sopra ogni fetta di pane e riporre in forno per circa 10 minuti a 200°C in modo che il formaggio si fonda.
Fare attenzione a non mettere il composto sul bordi dei crostoni perchè fuoriesce! Servire caldo.

Tramezzini fantasia (per 4 persone):
Ricetta tratta da uno dei libri che regalava anni fà il Pane Carrè del Mulino Bianco: 12 fette di pane in cassetta, burro, 4 uova sode, 3 pomodori rotondi e possibilmente della stessa dimensione, una cipolla, un vasetto di maionese, 4 sardine, 4 filetti di acciuga, un vasetto di olive verdi farcite, 100 gr prosciutto cotto, sale, 70 gr formaggio cremoso (tipo Phil....).
Togliere la crosta a tutte le fette di pane in casetta e tagliare ogni fetta a metà ricavandone due rettangoli uguali.
Imburrare abbondantemente 8 rettangoli da un lato, sgusciare le uova e tagliarle a rondelle, lavare e affettare i pomodori, disporre su ciascuno di 4 rettangoli due fette di uova (accavallandole se necessario) e due/tre fettine di pomodori, salare e mettere sui pomodori un po' di cipolla tritata fine. Coprire con gli altri 4 rettangolo imburrati, premere il tutto e chiudere con uno stecchino sul quale è stata infilzata 1 oliva farcita.
Spalmare un lato di altri 8 rettangoli con la maionese, adagiare le restanti uova sode a fette (non accavallarle), aprire in due le sardine, rimuovere la lisca e riporle sulle uova. Coprire con i restanti rettangoli spalmati in precedenza di maionese e chiudere con il solito stecchino.
Infine tritare il prosciutto fine e mescolarlo con il formaggio cremoso, imburrare un lato degli ultimi rettangoli rimasti e stendere su 4 di questi il composto. Posare sopra il filetto di acciuga, coprire con i 4 rettangoli rimasti e chiudere come al solito.

Tartine arlecchino:
Ricetta tratta da uno dei libri che regalava anni fà il Pane Carrè del Mulino Bianco, queste tartine le faccio spesso perchè sono sia buone che carine a vedersi. Quelle di forma tonda che si vedono nella foto non sono mai riuscita a farle, di solito le taglio a triangolo oppure rettangolo anche perchè con questi tagli non vi sono scarti. Tenete conto che devono essere preparate con un certo anticipo perchè occorre lasciarle in frigo almeno 12 ore!

Ingredienti (per 8 persone):
24 fette di pane in cassetta private della crosta, 200 gr burro, 75 gr salmone affumicato, 75 gr gorgonzola (io uso quello dolce), 75 gr prosciutto cotto, 250 gr spinaci, 1 tubetto pasta acciughe, sale, pepe, succo di limone.
Lavare e lessare gli spinaci per 20 min utilizzando la sola acqua rimasta dal lavaggio e poco sale. Scolarli, lasciarli raffreddare e strizzarli bene, poi sminuzzarli con il mixer (se il passato risulta acquoso, farlo asciugare brevemente sul fuoco). Passare nel mixer separatamente anche il salmone e poi il prosciutto, in modo da ottenere due cremine. Lavorare bene il gorgonzola fino a renderlo morbido. A questo punto dovreste aver ottenuto 4 diverse creme (spinaci, zola, salmone, prosciutto). Far ammorbidire il burro, metterlo in una ciotola con un po' di succo di limone, sale e pepe e mescolarlo bene fino a renderlo spumoso. Dividerlo in 5 diverse parti uguali:
- alla prima parte aggiungere gli spinaci
- alla seconda parte aggiungere il gorgonzola
- alla terza parte aggiungere il salmone
- alla quarta parte aggiungere il prosciutto
- alla quinta parte aggiungere un po' di pasta d'acciughe a piacere.
Prendere 6 fette di pane e spalmare ogni fetta con una crema diversa, porre le fette una sull'altra combinando i colori a piacere e chiudere la "torre" con un'ultima fetta al naturale. Pressare la torre con le mani, eliminando eventuali sbordature di creme, avvolgerla in carta oleata (io uso la carta alluminio). Ripetere con stesso procedimento e creare altre 3 torri. Metterle in frigo per almeno 12 ore e poi ritagliarle nella forma desiderata dello spessore di almeno 1 centrimetro.

Solitamente taglio ogni torre in 3-4 fette rettangolari di circa 1,5cm di spessore (dis. 1-2) e,


successivamente taglio ciascuna fetta in due parti lungo la diagonale (dis. 3) con un coltello ben affilato, ottenendo così delle variopinte tartine triangolari (dis. 4).


Tartine gelatinate (per 8 persone):
Ricetta tratta da uno dei libri che regalava anni fà il Pane Carrè del Mulino Bianco: 24 fette di pane in cassetta, 250 gr patè di fegato d'oca, 50 gr salmone affumicato, 1 tubetto maionese, 50 gr prosciutto crudo in due sole fette, 2 uova sode, qualche oliva farcita con peperone, una compressa di gelatina. burro.
Ricavare dalle fette di pane 24 dischi utilizzando uno stampino o un bicchiere. Preparare la gelatina e lasciarla raffreddare. Spalmare 8 dischi di pane con un velo di burro e adagiarvi il salmone affumicato, ritagliato nella stessa forma del pane, mettere al centro 4 rondelle di olive farcite. Decorare a piacere con la maionese.
Su altri 8 dischi di pane disporre uno strato di patè, livellarlo bene, porre al centro una rondella di oliva farcita e decorare co la maionese a piacere. Prendere gli ultimi 8 dischi di pane, spalmarli con burro, posare al centro una rondella di uovo sodo, tagliare a bastoncini le fette di prosciutto crudo e disporle a raggera intorno all'uovo sodo (come se fossero i raggi di un sole!), porre al centro dell'uovo una rondella di oliva farcita e decorare a piacere con la maionese.
Aiutandosi con un cucchiaino da caffè far colare un po' di gelatina su ciascuna tartina, metterle in freezer per 15 minuti, poi ripassarle di gelatina con un pennellino. Mettere di nuovo a riposare in freezer per 15 minuti e fare un ultimo strato di gelatina. Lasciar riposare 2 ore in frigo prima di servire.


Tartine al salmone (per 8 persone):
Ricetta tratta da uno dei libri che regalava anni fà il Pane Carrè del Mulino Bianco:
16 fette di pane in cassetta private della crosta, 50 gr salmone affumicato, 6 uova sode, 2-3 cetriolini sottaceto, una falda di peperone rosso sott'olio, una compressa di gelatina, burro morbido da spalmare.
Preparare la gelatina e lasciarla raffreddare. Imburrate tutte le fette di pane e ricoprirle x metà con il salmone, nello spazio rimasto libero mettere due rondelle di uovo sodo leggermente accavallate, sopra a una fetta d'uovo mettere una rondella di cetriolo e sopra l'altra fetta mettere un pezzetto di peperone. Dopo aver guarnito tutte le tartine, spalmare la gelatina con un cucchiaino da caffè (o meglio con un pennello). Mettere un poco in frigo per far rassodare la gelatina, ripetere questa operazione altre 2/3 volte. Lasciare le tartine in frigo un paio d'ore prima di servirle.


Canapés al formaggio (per 8 persone):
Ricetta tratta da uno dei libri che regalava anni fà il Pane Carrè del Mulino Bianco:
16 fette di pane in cassetta, 400 gr di fontina tagliata in fette spesse, 16 fette di salame a pasta fine, 16 olive verdi farcite con peperone, burro ammorbidito spalmabile.
Ritagliare da ciascuna fetta di pane con uno stampino tondo grande un disco. Con un altro stampino tondo, leggermente più piccolo di diametro rispetto a quello usato in precedenza ricavare 16 dischi dalle fette di fontina. Imburarre le fette di pane da un lato e posizionare sopra al burro il disco di fontina. Ripiegare le fette di salame come indicato nella foto e fissarle su ciascun canapés tramite uno stecchino e un'oliva farcita.
Conservare al fresco fino al momento di servirle. Semplicissime!


Torri di mortadella (per 8 persone):
Ricetta tratta da uno dei libri che regalava anni fà il Pane Carrè del Mulino Bianco.
Il nome esatto della ricetta era "torri di lingua salmistrata" ma a me la lingua non piace e quindi le faccio con la mortadella : 16 fette di pane in cassetta private della crosta, 10 fette di mortadella (oppure lingua salmistrata) spesse circa 1/2 centimetro, burro morbido spalmabile, 16 olive farcite con peperone.
Tagliare le fette di pane in 4 parti facendo in modo che abbiamo tutte la stessa dimensione (si otterrano 48 quadratini). Tagliare la mortadella in tanti quadrati delle stesse dimensioni del pane, imburrare i quadratini di pane e comporre delle piccole torri composte da 4 starti di pane e 3 strati di mortadella. Fissare ogni torre con uno stecchino guarnito con un'oliva farcita.



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mercoledì 10 dicembre 2008

Torta alla ricotta al microonde


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Ricetta non adatta ai celiaci e con cottura solo per il microonde.

Ecco un'altra ricetta di torta, adatta per la colazione, da cuocere nel microonde. E' velocissima da preparare, occorre poco meno di mezz'ora per prepararla, cuocerla e sfornarla; poi è un dolce leggero anche se tende a rimanere un po' più asciutto rispetto a altre torte al microonde.

Ingredienti per la teglia crisp (diam. 19 cm):
- 200gr ricotta
- 140gr farina
- 40gr fecola
- 100gr zucchero
- 2 uova
- 1/2 bustina di lievito (= 8 gr)

Mettere in una ciotola con i bordi alti le uova e lo zucchero e lavorarli bene con le fruste (io uso il minipimer a frusta a bassa velocità), poi aggiungere la farina (mischiata in precedenza con il lievito e gli altri ingredienti) e ho mescolare il tutto.
Imburrare e infarinare la teglia, versare il composto e livellarlo, infornare nel microonde e cuocere per 7 minuti con la funzione crisp.

Quando si è raffreddata, cospargerla di zucchero a velo perchè la superficie rimane molto "anemica".


IMPORTANTE: i tempi di cottura sopra indicati si riferiscono al forno a microonde Whirlpool modello Talent MT52 da 26 litri di capacità e sono puramente indicativi in quanto possono variare da forno a forno; inoltre, dipendono anche dalle quantità utilizzate.


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martedì 4 novembre 2008

Monferrini alla fonduta di Castelmagno

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Era già qualche settimana che avevo in mente di provare a fare la pasta all'uovo con del vino rosso nell'impasto ma mi frenava un po' il fatto che, volendola chiamare in un certo modo, avrei voluto condirli con una fonduta di formaggio tipicamente Piemontese e qui non Olanda non ne avevo ancora trovato. Sabato mattina al mercato di Leiden ci ha colpito un banchetto che vendeva numerosi formaggi tipici e fra questi spiccavano alcuni prodotti della nostra regione: il Raschera, la Tuma d'la Paja di Occelli e anche lui, il re dei formaggi Piemontesi, il Castelmagno! Ne ho acquistato un pezzo sui due etti anche se sull'etichetta avevano sbagliato a scrivere il nome, arrivati a casa l'ho assaggiato giusto per verificare che non fosse un bluff e l'ho trovato decisamente buono, era anche piuttosto stagionato rispetto a certi formaggi Castelmagno che vengono venduti nei supermercati Italiani. Chissà magari gli Olandesi non lo apprezzano neppure (visto la poca fantasia che hanno nei formaggi locali) e non sanno quello che si perdono!
Trovato il formaggio adatto, mi sono decisa a provare l'impasto con il vino.

Ingredienti per due persone:
- 200gr farina 00
- 2 uova intere
- 25ml vino rosso Piemontese (ho usato un ottimo Barbera delle mie zone)
- sale
- 90gr formaggio Castelmagno
- latte intero q.b.
- burro q.b.
Con queste dosi si ottengono due porzioni abbondanti, la parte che è avanzata la gusterò domani a pranzo.

Disporre la farina a fontana sulla spianatoia, mettere al centro le due uova, un pizzico di sale e una parte del vino rosso, mischiare gli ingredienti con una forchetta poi iniziare a impastare con le mani, aggiungendo il restante vino rosso poco per volta e facendo in modo che l'impasto assorba bene quello versato in precedenza prima di aggiungerne altro (NB: occorre infarinare la spianatoia ripetutamente per evitare che la pasta si attacchi sulla superficie).
Impastare fino a ottenere una palla liscia e omogenea di colore bruno, fasciarla con della pellicola trasparente e metterla a riposare in frigo per una mezz'ora circa.
Suddividere l'impasto in tre pezzi e, con l'ausilio della macchinetta Imperia o similare, ricavare delle strisce di pasta che devono essere ripassate alcune volte nei rulli lisci nella misura più larga poi in una più stretta (penultima tacca). Infine ricavare delle tagliatelle corte di circa 15cm di lunghezza, ossia i "Monferrini".
La prossima volta però la tirerò e taglierò a mano perchè mi piace più rugosa.
Mentre si riscalda l'acqua di cottura dei Monferrini, preparare la fonduta. In un pentolino su fuoco basso mettere il Castelmagno rotto in piccoli pezzi e aggiungere un pezzetto di burro e del latte (sono andata a occhio). Mescolare ripetutamente cercando di far sciogliere il formaggio, se dovessero restare alcuni grumi, utilizzare il minipimer per qualche secondo fino a ottenere una crema morbida e omogenea.
Lessare la pasta in acqua salata (cuoce in pochissimo tempo!), condirla con la fonduta e servirla ben calda, accompagnandola con il vino che si è utilizzato per aromatizzare l'impasto.
A noi sono piaciuti molto e spero che possano piacere anche a voi, tot ziens.

NOTE: monografia sul Castelmagno.

SEGNALAZIONE: un'ottima ricetta di Bruno del blog Untozzodipane: i Ravioloni rustici al Castelmagno e crema di Barbera
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giovedì 9 ottobre 2008

Gnocchi alla Romana


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Ricetta con cotture sia per il forno tradizionale che il microonde.

La ricetta è presente anche sul ricettario Whirlpool che era in dotazione con il forno ma io ho utilizzato quella presa dal vecchio libro Millericette della Garzanti-Vallardi (23a ediz.) e l'ho cotta nel microonde anzichè nel forno tradizionale.

Ricetta tratta dal libro Millericette:
- 1 lt latte
- 220 gr semolino
- 100 gr burro
- 3 tuorli d'uovo
- 1 tazza parmigiano grattugiato
- sale
Io ho aggiunto un poco di noce moscata macinata e pepe perchè mi piacciono.

Ho fatto bollire il latte con una noce di burro e l'ho salato poi ho aggiunto gradualmente il semolino mescolando con una frusta affinchè non si formassero grumi.
Ho fatto cuocere per alcuni minuti, ho tolto il pentolino dal fuoco ho aggiunto la metà del parmigiano, i tre tuorli, la noce moscata e il pepe (macinati al momento) e ho amalgamato il tutto.
Ho steso sul piano di lavoro in marmo due fogli leggermente sovrapposti di carta forno, li ho unti con olio di semi di girasole e poi ho steso l'impasto dello spessore di 1 cm aiutandomi con il mattarello e un altro foglio di carta da forno. Ho lasciato raffreddare bene e poi con una formina da dolci tonda (diam. circa 4 cm) ho ricavato tanti dischi.
Ho unto il piatto crisp (diam. 29 cm) con del burro e ho disposto i dischi a cerchio, sovrapponendoli leggermente, fino a raggiungere il centro della teglia:
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Infine ho cosparso con pezzettini di burro e parmigiano:
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Ho poi infornato e cotto nel microonde per circa 14 minuti con la funzione crisp:
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ALTRO TIPO DI COTTURA NEL MICROONDE:
se non avete il crisp potete comunque metterli in una teglia in pyrex e cuocerli con la funzione combinata microonde + grill per lo stesso tempo. Preferisco però la cottura con il crisp perchè si asciuga meglio la parte inferiore dei gnocchi di semolino.

COTTURA NEL FORNO TRADIZIONALE:
metterli a gratinare nel forno già caldo (200°C) per circa 20 minuti o fino a quando si sarà formata una crosticina dorata sulla superficie.

Il semolino è una di quegli alimenti che non riesco a trovare in Olanda, pur avendo già passato al setaccio almeno tre diverse catene di supermercati; approfittando del rientro in Italia ne ho preso un sacchetto da 1/2kg. Qui da noi in basso Piemonte si usano anche i frittini di semolino dolci, sia mangiati da soli che insieme al classico "fritt
o misto alla Piemontese". Andrea li adora, io invece non ne vado matta.


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giovedì 25 settembre 2008

Pici Senesi di Mimma

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Per dirla alla maniera della mitica Mimma del forum Cucinainsimpatia, Perugina di nascita e Fiorentina d'adozione, eccovi una ricettina "Semplice, veloce e facile........ visto che la so' fare io".
I Pici sono una tipica pasta Toscana senza uova, hanno la forma di grossi spaghetti irregolari perchè si tirano a mano e si condiscono solitamente con sughi piuttosto saporiti come per esempio il sugo d'anatra, l'Aglione (passata di pomodoro, peperoncini, molto aglio, olio d'oliva di quello "bono"), la briciolata (pane secco sbriciolato, aglio, passata di pomodoro, olio d'oliva di quello "bono") o altri tipi di condimenti.
Viste le temperature decisamente basse per la stagione, si può cominciare a pensare di preparare qualche piatto un po' più sostanzioso.

Ingredienti:
- 100gr di farina 0 a persona *
- sale q.b.
- acqua tiepida in quantità sufficiente per ottenere un impasto omogeneo.

* In una occasione avevo terminato la farina 0 e li avevo quindi preparati con quella 00 e sono venuti bene lo stesso.

Incorporare lentamente tutti gli ingredienti fino a formare un impasto omogeneo e lasciarlo riposare per 1/4 d'ora (aggiungere l'acqua poca per volta). Preparare delle palline con l'impasto e, aiutandosi con le dita delle mani, arrotolarle sulla spianatoia fino a formare tanti spaghettoni di diametro similare (arrotolare = appiciare).
Lasciarli riposare alcuni minuti sulla spianatoia cosparsa di farina per evitare che si attacchino gli uni agli altri e poi tagliarli della lunghezza desiderata.
Far bollire dell'acqua in una pentola capiente, salarla e cuocere i Pici (quando vengono a galla dovrebbero essere cotti ma visto che sono piuttosto spessi è consigliabile assaggiarli per verificare il grado di cottura).
Scolarli, condirli con il sugo e servirli ben caldi.

Il sugo all'Aglione è il massimo per i Pici ma capisco benissimo che non a tutti i commensali possa piacere e di solito li condisco con il ragù di carne oppure un sughetto piccante.

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lunedì 1 settembre 2008

Crostata con marmellata di albicocche al microonde

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Ricetta non adatta ai celiaci e con cottura solo per il microonde.

Una crostata al microonde? Certo che si, cuoce bene e con tempi ridotti rispetto alla cottura tradizionale, a patto di avere la funzione crisp o similare nel proprio forno.

Ingredienti per la teglia crisp diam. 29 cm. con bordi bassi:
- 400 gr farina
- 350 gr marmellata di albicocche o altro frutto
- 160 gr zucchero
- 240 gr burro
- 3 tuorli d'uovo
- la scorza grattugiata di 1 limone
- 1 bustina vanillina

Ho messo tutti gli ingredienti della pasta frolla (farina, zucchero, tuorli d'uovo, scorza limone, vanillina e il burro spezzettato ma freddo di frigo) nel robot da cucina e ho impastato velocemente con l'apposita pala fino a far amalgamare bene gli ingredienti.
Ho lasciato riposare l'impasto per circa 1 ora nel frigo (non avevo più tempo a disposizione) e poi ne ho steso più di 3/4 sulla spianatoia aiutandomi con due fogli di carta da forno. Ho bucherellato la superficie, ho steso il disco di pasta sul piatto crisp (precedentemente imburrato e infarinato) e l'ho cosparso con 350 gr di marmellata di albicocche:

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Con la pallina di impasto che avevo avanzato ho ricavato un certo numero di cordoncini rotondi e ho formato il grigliato sulla superficie della crostata (per evitare di riscaldare troppo l'impasto, mentre preparo un cordone, tengo il resto dell'impasto in frigo):
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A questo punto ho infornato e cotto nel microonde con la funzione crisp per 14 minuti, ecco qui le foto della crostata appena sfornata e di una fetta:
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La torta cuoce in tempi decisamente più brevi che nel forno tradizionale (ove occorrerebbero una quarantina di minuti, non tenendo in considerazione i tempi per il pre-riscaldamento del forno); l'ho già preparata diverse volte e servita come dessert per cene tra amici e devo dire che è sempre piaciuta. La pasta frolla cuoce bene nel microonde con la funzione crisp.


IMPORTANTE: occorre far raffreddare la crostata nella teglia crisp e trasferirla sul piatto di portata solo quando è completamente fredda (altrimenti si rischia di spaccarla ...... parlo per esperienza diretta).


NOTA: le dosi sopra indicate sono leggermente abbondanti e con il poco impasto che solitamente mi avanza preparo dei biscottini o canestrelli che cuocio nel microonde con funzione crisp per pochi minuti. Più tardi vi posto anche questa ricettina, utile per far fuori l'impasto avanzato.




IMPORTANTE: i tempi di cottura sopra indicati si riferiscono al mio forno a microonde Whirlpool modello Talent MT52 da 26 litri di capacità e sono puramente indicativi in quanto possono variare da forno a forno e, inoltre, dipendono anche dalle quantità utilizzate.

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lunedì 25 agosto 2008

Cinque torte salate Francesi "cake salèe"


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Dopo qualche giorno di pausa eccomi con cinque ricette di torte salate tutte insieme. Un'abbuffata!
Quando ero stata in Francia qualche settimana fà, avevo partecipato a un "aperitif" in casa dei Signori Vastel che, fra le altre cose, avevano preparato anche un paio di queste "cake salé" (Roquefort-pere-noci e quella con i due tipi di olive). Mi erano piaciute molto e avevo chiesto la ricetta alla Sig.ra Josiane che, gentilmente, mi ha scritto tutte le ricette del libro dal quale le aveva copiate. Sono ottime da servire come antipasto o per aperitivo tagliate a quadrotti ma secondo me si mangiano volentieri anche come secondo nella stagione più calda, magari accompagnandole con delle fresche insalate. Alcune sono adatte anche ai vegetariani, bonne dégustation!

1) Torta salata ai fichi freschi e prosciutto crudo:
- 180gr farina
- 1 confezione di lievito chimico per torte salate
- 3 uova
- 100gr gruviera grattugiato
- 10cl olio di oliva extravergine
- 10cl latte
- 200gr fichi freschi
- 100gr prosciutto crudo
- 1 pizzico sale
- pepe q.b

Tagliare i fichi e il prosciutto a pezzetti e metterli da parte; in una ciotola sbattere la farina setacciata con le uova intere, aiutandosi con una frusta. Aggiungere il latte e poi l'olio e, successivamente il lievito, mescolare con cura. Incorporare uno alla volta gli altri ingredienti (fichi, prosciutto e gruviera), amalgamandoli bene fino a ottenere un composto omogeneo e regolare di sale e pepe. Versare l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata, livellare bene la superficie aiutandosi con una spatola o un cucchiaio, cuocere in forno a 180°C per una cinquantina di minuti. Tenere sotto controllo la torta verso la fine della cottura, fare la prova con uno stecchino in legno o con la punta di un coltello per verificarne la cottura (devono uscire asciutti). Lasciar raffreddare la torta nella sua teglia prima di tagliarla e servirla.

2) Torta salata al Roquefort, pere e noci:
- 180gr farina
- 1 confezione di lievito chimico per torte salate
- 3 uova
- 100gr gruviera grattugiato
- 10cl olio vegetale
- 4 cucchiaini da caffè di olio alle noci
- 10cl latte
- 150gr Roquefort
- 2 pere
- 100gr noci
- 1 pizzico di sale
- pepe q.b.

Tagliare il Roquefort e le pere a pezzetti e metterli da parte, tritare i gherigli di noci; in una ciotola sbattere la farina setacciata con le uova intere, aiutandosi con una frusta. Aggiungere il latte e poi l'olio e, successivamente il lievito, mescolare con cura. Incorporare uno alla volta gli altri ingredienti (Roquefort, gruviera, pere, noci), amalgamandoli bene fino a ottenere un composto omogeneo e regolare di sale e pepe. Versare l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata, livellare bene la superficie aiutandosi con una spatola o un cucchiaio, cuocere in forno a 180°C per una cinquantina di minuti. Tenere sotto controllo la torta verso la fine della cottura, fare la prova con uno stecchino in legno o con la punta di un coltello per verificarne la cottura (devono uscire asciutti). Lasciar raffreddare la torta nella sua teglia prima di tagliarla e servirla.

3) Torta salata ai due tipi di olive:
- 180gr farina
- 1 confezione di lievito chimico per torte salate
- 3 uova
- 100gr gruviera grattugiato
- 10cl olio d'oliva extra vergine
- 10cl latte o panna (quella che i Francesi chiamano "créme fraiche")
- 100gr pancetta affumicata
- 100gr olive verdi denocciolate
- 100gr olive nere denocciolate
- 1 pizzico di sale
- pepe q.b.

Tagliare le olive a pezzetti e metterle da parte, idem per la pancetta; in una ciotola sbattere la farina setacciata con le uova intere, aiutandosi con una frusta. Aggiungere il latte (o la panna) e poi l'olio e, successivamente il lievito, mescolare con cura. Incorporare uno alla volta gli altri ingredienti (pancetta, olive e gruviera), amalgamandoli bene fino a ottenere un composto omogeneo e regolare di sale e pepe. Versare l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata, livellare bene la superficie aiutandosi con una spatola o un cucchiaio, cuocere in forno a 180°C per una cinquantina di minuti. Tenere sotto controllo la torta verso la fine della cottura, fare la prova con uno stecchino in legno o con la punta di un coltello per verificarne la cottura (devono uscire asciutti). Lasciar raffreddare la torta nella sua teglia prima di tagliarla e servirla.

4) Torta salata alle zucchine e Parmigiano:
- 180gr farina
- 1 confezione di lievito chimico per torte salate
- 3 uova
- 100gr gruviera grattugiato
- 5cl olio d'oliva extra vergine
- 5cl olio vegetale
- 10cl latte
- 20gr burro
- 250gr zucchine
- 100gr Parmigiano grattugiato
- 1 pugno di basilico tritato
- 1 pugno di menta tritata
- 1 pizzico sale
- pepe q.b.

Tagliare le zucchine a fettine sottili e metterle da parte; in una ciotola sbattere la farina setacciata con le uova intere, aiutandosi con una frusta. Aggiungere il latte (o la panna) e poi l'olio e, successivamente il lievito, mescolare con cura. Incorporare uno alla volta gli altri ingredienti (burro, zucchine, Parmigiano, erbette aromatiche e gruviera), amalgamandoli bene fino a ottenere un composto omogeneo e regolare di sale e pepe. Versare l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata, livellare bene la superficie aiutandosi con una spatola o un cucchiaio, cuocere in forno a 180°C per una cinquantina di minuti. Tenere sotto controllo la torta verso la fine della cottura, fare la prova con uno stecchino in legno o con la punta di un coltello per verificarne la cottura (devono uscire asciutti). Lasciar raffreddare la torta nella sua teglia prima di tagliarla e servirla.

5) Torta salata ai pomodori secchi, capperi e basilico:
- 180gr farina
- 1 confezione di lievito chimico per torte salate
- 3 uova
- 100gr gruviera grattugiato
- 10cl olio di oliva extravergine
- 10cl latte
- 200gr pomodori secchi
- 50gr capperi dissalati con cura
- 2 pugni di basilico tritato
- 1 pizzico di sale
- pepe q.b.

Tagliare i pomodori a pezzetti e metterli da parte (prima di utilizzarli, farli rinvenire per qualche minuto in acqua tiepida); in una ciotola sbattere la farina setacciata con le uova intere, aiutandosi con una frusta. Aggiungere il latte e poi l'olio e, successivamente il lievito, mescolare con cura. Incorporare uno alla volta gli altri ingredienti (pomodori secchi, capperi dissalati e tritati, basilico e gruviera), amalgamandoli bene fino a ottenere un composto omogeneo e regolare di sale e pepe. Versare l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata, livellare bene la superficie aiutandosi con una spatola o un cucchiaio, cuocere in forno a 180°C per una cinquantina di minuti. Tenere sotto controllo la torta verso la fine della cottura, fare la prova con uno stecchino in legno o con la punta di un coltello per verificarne la cottura (devono uscire asciutti). Lasciar raffreddare la torta nella sua teglia prima di tagliarla e servirla.

I Francesi hanno una e vera e propria passione per le torte salate in generale e devo ammettere che negli ultimi anni mi sono lasciata conquistare anche io, sono facili e piuttosto veloci da preparare e in base agli ingredienti utilizzati possono essere uno squisito antipasto o un secondo (si prestano anche molto alla funzione di "svuotafrigo"). Magari in estate non è piacevole accendere il forno per cuocerle ma ho già cucinato diverse torte salate con la base di pasta sfoglia oppure brisee nel microonde e sono cotte proprio bene (nessun preriscaldamento del forno, metà tempo di cottura rispetto al forno tradizionale e, soprattutto, senza riscaldare l'ambiente circostante). Queste torte che ho appena inserito non ho ancora provato a cuocerle nel microonde ma mi sono ripromessa di provarci nei prossimi giorni.

N.B.: avevo dimenticato di scrivere una cosa importante riguardo allo stampo da utilizzare: è quello da plum-cake!


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domenica 3 agosto 2008

Zuppa di legumi e cereali misti

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immagineIngredienti:
- 500 gr di legumi e cereali misti secchi in proporzione variabile (orzo perlato, lenticchie verdi e rosse, piselli spezzati, fagioli all'occhio, soia verde, fave spezzate e farro perlato), ultimamente sto acquistando alla Coop dei sacchetti da 500 gr con legumi e cereali misti da agricoltura biologica e devo dire che mi piacciono molto. Altre volte acquisto, sempre della stessa linea, anche la "zuppa di farro e fagioli" che contiene 50% farro perlato secco, 25% fagioli borlotti secchi e 25% fagioli red kidney secchi.
- 3 lt acqua circa;
- un paio di cucchiai di olio di oliva extravergine per il soffritto;
- 1 costola di sedano, 2 scalogni, 1 carota, 1/2 spicchio d'aglio, 1 rametto di rosmarino, a volte ci metto anche 1 foglia di alloro e qualche fungo secco ammollato
- sale e pepe ed altro olio bono (da mettere prima di servire la zuppa)

- 1 fetta di pancetta da 1,5 hg (uso indifferentemente sia quella affumicata che quella normale) tagliata a tocchettini. Se si preferisce non usare la pancetta, mettere un po' più di olio per il soffritto.

Lasciare in ammollo i legumi in acqua fredda per una dozzina di ore e risciacquarli (aggiungo sempre un pizzico di bicarbonato all'acqua dell'ammollo).
Mettere in una pentola capace (meglio se in coccio/terracotta), due cucchiai di olio a scaldare e far soffriggere la pancetta per pochi minuti, poi aggiungere il trito fine di sedano, carota, scalogni, aglio, aghi di rosmarino (eventualmente funghi secchi e alloro) e lasciar colorire il tutto per poco tempo.
Versare nella pentola i legumi e coprire con i 3 lt di acqua, salare e lasciare cuocere, semicoperto e a fuoco normale, per 50-65 minuti dal momento in cui la zuppa comincia a bollire (dipende dal tipo di legumi utilizzati, conviene ogni tanto assaggiare e controllare il grado di cottura). Comunque nelle confezioni di legumi secchi Coop sono riportati i tempi di cottura.
Servire con fette di pane casereccio abbrustolite sulla bistecchiera elettrica o in padella e sfregate con dell'aglio, condire un filo d'olio crudo e bono, una macinatina di pepe e ........... buon appetito.

NOTA: di solito ne preparo un sacchetto da 500g di legumi secchi e poi la congelo in vaschette porzionate, basta riscaldarla per pochi minuti nel microonde oppure sul fornello.

NOTA-1: a volte aggiungo patate a dadini e un pizzico di concentrato di pomodoro e, se non ho la pancetta in frigo, uso una fetta spessa di speck oppure prosciutto crudo o un osso di prosciutto.
I legumi comprendono fagiolini, fagioli, ceci, lenticchie, piselli, fave, soia .... ecc. Contengono dal 25 al 40% di proteine il cui valore biologico è di poco inferiore a quelle di origine animale. Sono presenti anche sali minerali e vitamine (B1 e C), hanno un elevato contenuto di glucidi (carboidrati) , contengono pochi grassi e in ogni caso sono grassi polinsaturi. Elevato è anche il contenuto in fibra.

NOVITA' DI OTTOBRE 2008:con questa ricetta partecipo alla raccolta di ricette "Zuppe e Minestre" del blog "La cucina di Cristina"



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giovedì 17 luglio 2008

Stracci di pasta fresca al pesto

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La pianta di basilico nel micro-orto Olandese era piena di foglie che stavano cominciando a diventare un po' grandi, avevo voglia di pasta fresca e così per Sabato sera ho preparato questi stracci al pesto.

Ingredienti per due persone:
- 200gr farina 00
- 2 uova
- pesto q.b.

Per la ricetta del pesto potete dare un'occhiata a questo link.

Disporre la farina sulla spianatoia facendo un buco al centro, versare le uova, salare
e cominciare a amalgamare gli ingredienti con l'aiuto di una forchetta. Iniziare a impastare con le mani aggiungendo un po' di farina se l'impasto dovesse risultare appiccicoso oppure un po' di acqua tiepida se, al contrario, fosse troppo duro. Lavorarlo energicamente sulla spianatoia fino a ottenere una palla liscia e omogenea, coprirlo con un canovaccio e lasciarlo riposare una mezzora.

Dopo il tempo di riposo, riprendere l'impasto, infarinare la spianatoia e cominciare a stenderlo con il mattarello fino a ottenere una bella sfoglia non eccessivamente sottile. Per risparmiare fatica si può utilizzare la classica macchina per la pasta tipo Imperia o similare ma la sfoglia tirata a mano ha una rugosità diversa e che preferisco per queste preparazioni:


Ricavare tanti rattangoli di misure abbastanza simili (la prossima voglia voglio però farli quadrati di circa 5 centimetri di lato)


Nel frattempo far bollire dell'acqua in una pentola capiente, salarla e cuocere gli stracci per alcuni minuti da quando l'acqua riprende il bollore. Scolare la pasta condirla semplicemente con il pesto preparato in precedenza e un pezzetto di burro.



NOTA: sono ottimi anche con un sugo alle noci.


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giovedì 10 luglio 2008

Orzo con verdure e fiori di zucca

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immagineNon sono vegetariana ma per la cena di ieri sera e il pranzo di oggi sentivo proprio il bisogno di un piatto disintossicante e a base di verdure anche perchè Andrea era stato l'intera settimana all'estero per lavoro e aveva sempre cenato al ristorante.
Mi è venuto in mente di aver acquistato qualche tempo fà un sacchetto di orzo perlato della Nuova Terra alla Coop e ho dato un'occhiata sulla confezione per vedere se c'era qualche idea su come cucinarlo.
Visto che la ricetta mi ispirava, sono andata dal verduriere a acquistare le verdure mancanti e poi l'ho preparata.
L'orzo si trova in commercio in due varietà: quello mondato (o decorticato) che cuoce più a lungo e richiede l'ammollo prima della cottura ma ha un maggiore quantitativo di fibre, di vitamine e minerali e quello perlato. L'orzo perlato ha un elevato potere nutrizionale ma pochi grassi, è rinfrescante e molto digeribile. Valori nutrizionali medi per 100gr di prodotto:
- 358kcal
- 79,5gr carboidrati
- 12,6gr fibre
- 7,6gr proteine
- 1,3gr grassi

Di seguito vi indico gli ingredienti e fra parentesi le mie variazioni:
500gr di verdure miste pulite come carote, piselli, cipollotti e zucchine (100gr pisellini freschi sgranati, 1 cipolla bianca media di circa 100gr, 1 carota di circa 100gr, 200gr zucchine)
6 fiori di zucchine
400gr orzo perlato
1 litro di brodo vegetale (ne ho usato quasi 1,5lt)
parmigiano grattugiato
1/2 bicchiere di latte
olio.e v.o.
sale e pepe

Preparazione:
lavare tutte le verdure e tagliarle a pezzettini e farle appassire a fiamma bassa con un po' di olio e il latte per un quarto d'ora.
Aggiungere l'orzo, farlo insaporire per alcuni minuti poi aggiungere lentamente il brodo (come si fà per il risotto), mescolando di tanto in tanto e regolando di sale.
A cottura quasi ultimata, aggiungere i fiori di zucchina tagliati a striscioline, pepare. Spegnere poi il fuoco, mantecare con po' di olio e del parmigiano e servire.
Secondo la ricetta originale avrebbe dovuto cuocere solo 35min ma io l'ho fatto cuocere quasi una cinquantina di minuti perché era ancora molto duro, inoltre, l'ho servito all'onda, non eccessivamente asciutto.

LINKS: Nuova Terra (nel sito ci sono anche alcune ricette)
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domenica 11 maggio 2008

Rotolo al buon sapore

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Ricetta con cotture sia per il forno tradizionale che il microonde.

La ricetta originale l'aveva copiata diversi anni fà mia madre da un opuscolo che le era stato dato raccogliendo alcuni punti di una nota marca di dadi da cucina. Ho poi provato a cuocerlo nel microonde, modificando leggermente le dosi e devo dire che è venuto bene. Di seguito posto sia la ricetta originale che quella che ho variato per la cottura nel microonde.

Ricetta originale per 4 persone (cottura tradizionale):
125 gr polpa di vitello, 125 gr polpa di maiale, 125 gr polpa di manzo, 70 gr parmigiano grattugiato, 1 confezione di pasta sfoglia surgelata, 70 gr burro, 2 uova, panna liquida quanto basta, sale e pepe.
Per la salsa:
300 gr funghi porcini freschi, 40 gr burro, 1 cucchiaiata di prezzemolo tritato, 1 spicchio di aglio, 1 mestolo di brodo, sale e pepe.

Porre in un tegame i vari tipi di carne, tagliati a piccoli pezzi, con 50 gr burro e farli rosolare lentamente, condendoli con un po' di sale e pepe macinato al momento.
Toglierli dal condimento e passarli nel tritacarne; amalgamare il trito, in una terrina, con le uova, il parmigiano e aggiungere la panna in quantità tale da ottenere un impasto morbido e omogeneo.
Far scongelare la pasta sfoglia, distenderla in una disco mediamente sottile. Distribuire al centro del disco il composto e arrotolare la pasta. Chiudere bene le estremità del rotolo ripiegando il pezzo di pasta su se stesso.
Adagiare questo rotolo ripipeno in una pirofila unta di burro, dopo aver pennellato la superficie con un rosso d'uovo sbattuto con un pizzico di sale.
Far cuocere in forno caldo (180°C) fino a quando la pasta risulterà ben dorata.

Intanto preparare la salsina: pulire i funghi x bene, tagliarli a fettine sottili, farli cuocere in una padella con il burro rimasto x circa 10 min a fuoco vivo, passarli nel mixer con 1 mestolo di brodo e unirvi il prezzemolo tritato con l'aglio. Far sobbollire questa salsetta in modo che si addensi un poco e servirla per accompagnare il rotolo al buon sapore


Ricetta per 4 persone (cottura nel microonde):
circa 130 gr carne tritata scelta di manzo, circa 130 gr petto di pollo, circa 130 gr lonza di maiale, 70 gr parmigiano grattugiato, 1 confezione di pasta sfoglia fresca, 70 gr burro, 2 uova, panna liquida quanto basta (1 confezione da 200 ml), 3 piccoli scalogni, un rametto di rosmarino, sale e pepe.
Per la salsa:
300 gr funghi porcini e chiodini surgelati, 40 gr burro, 1 cucchiaiata di prezzemolo tritato, 1 spicchio di aglio, 1 mestolo di brodo, sale e pepe.

Per la preparazione ho seguito quanto riportato nella ricetta originale ma, nel soffritto iniziale, ho aggiunto gli scalogni e il rosmarino tritati fini (secondo me ci stanno bene). Ho messo il composto al centro della sfoglia:
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Ho cercato di chiudere bene i bordi ma durante la cottura mi si sono aperti grrrrrrrrr:
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Ho trasferito il tutto nel piatto crisp, ritagliato la carta forno in eccesso, sbattuto un rosso d'uovo con un pizzico di sale e spennellato la superficie del rotolo:
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Infine ho infornato e cotto con la funzione crisp per 14 minuti, dopo circa 6 minuti però ho controllato la cottura e poichè la zona centrale era già sbruciacchiata, l'ho coperta con una striscia di carta forno.
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Nonostante la bruciatura il rotolo è rimasto bene e il mio assaggiatore ufficiale l'ha gradito, la sfoglia è croccante e l'interno rimane morbido e gustoso:
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L'ho servito con la salsina ai funghi, preparata come da ricetta originale.NOTE: adesso, per evitare bruciature, lo copro con carta forno non appena lo metto nel forno!
IMPORTANTE: i tempi di cottura sopra indicati si riferiscono al mio forno a microonde Whirlpool modello Talent MT52 da 26 litri di capacità e sono puramente indicativi in quanto possono variare da forno a forno e, inoltre, dipendono anche dalle quantità utilizzate.
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venerdì 18 aprile 2008

Pizza

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Ricetta con cottura solo per il microonde.

Pizza con pomodoro, mozzarella, wurstel, olive nere Taggiasche, capperini e origano di Pantelleria:
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Pizza "capricciosa" con pomodoro, mozzarella, funghetti, carciofini, prosciutto cotto, olive nere Taggiasche, capperini e origano di Pantelleria:

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Pizza con pomodoro, mozzarella, wurstel e cipolle bianche (prima della cottura):


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Pizza con pomodoro, mozzarella, wurstel e cipolle bianche (dopo la cottura):


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Per l'impasto base utilizzo una ricetta della Cucina Italiana alla quale ho apportato una piccola modifica:
- 400gr farina 00 (la ricetta della C.I. prevedeva solo 500gr di farina 00, niente Manitoba)
- 100gr farina Manitoba
- 300ml acqua tiepida circa
- 1 cubetto di lievito di birra da 25gr
- 1 cucchiaio da minestra colmo di olio e.v.o.
- sale (circa 10gr)

Per impastare uso sempre il robot: metto nella ciotola le due farine, poi il lievito sbriciolato in pezzettini (si scioglie ugualmente anche senza diluirlo in acqua), il cucchiaio di olio, comincio a amalgamare gli ingredienti con il robot e aggiungo lentamente l'acqua tiepida. Quando il lievito è stato assorbito dall'impasto, metto il sale e lascio impastare il robot più energicamente (se necessario aggiungo ancora un po' d'acqua, non sempre utliizzo tutti i 300ml). Quando l'impasto assume una consistenza ottimale, lo metto in una ciotola coperta con una paio di strofinacci e lo ripongo a lievitare in un posto riparato (di solito all'interno del forno a microonde). Dopo un'ora abbondante di lievitazione riprendo l'impasto e lo lavoro sulla spianatoia poi lascio di nuovo lievitare per almeno un'altra ora.


Suddivido l'impasto in palline: se voglio una pizza più sottile utilizzo circa 210gr di impasto altrimenti per una pizza un poco più alta ne utilizzo 7gr in più (il piatto crisp del mio forno ha un diametro di 29cm) e con quello che avanza di solito preparo qualche sgonfiotto da gustare nell'attesa della cottura della pizza come aperitivo. Stendo l'impasto con il mattarello sulla spianatoia infarinata dandogli la dimensione del fondo del piatto crisp, lo bucherello in alcuni punti con i rebbi della forchetta, ungo leggermente tramite un pennellino il fondo del piatto crisp con olio e.v.o., trasferisco la base della pizza sulla teglia, farcisco a piacere, inforno e cuocio per 10-12 minuti nel microonde con la funzione crisp (dipende dallo spessore dell'impasto).

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La pizza è una di quelle pietanze che non mi stufa mai sarà anche per il fatto che si può farcire in tanti modi diversi, ecco qualche esempio:
- mozzarella, brie, olive verdi denocciolate e rucola tagliuzzata in uscita
- pomodoro, mozzarella, pancetta a fettine
- pomodoro, stracchino, prosciutto cotto a pezzetti, origano e
rucola tagliuzzata in uscita
- pomodoro, mozzarella, bresaola a fettine e
rucola tagliuzzata in uscita
- mozzarella di bufala Campana D.O.P. e prosciutto cotto di Praga
- pomodoro, mozzarella (poca), fontina della Valle d'Aosta a dadini, speck oppure prosciutto crudo tagliati a fettine sottili
- pomodoro, mozzarella, pancetta affumicata a dadini, funghi Champignos fatti saltare in padella con uno spicchio di aglio e la pancetta (ricordarsi di rimuovere l'aglio prima di farcire la pizza)
- pomodoro, mozzarella, filetti di peperoni grigliati e privati della pelle, filetti di acciughe diliscate, olive nere, origano
- pomodoro, mozzarella, mix di verdure precedentemente grigliate e tagliate a fette sottili (peperoni, melanzane, zucchine), olio al peperoncino in uscita. E' la mia preferita in estate quando le verdure sono fresche

Per poter mangiare la pizza calda, sfrutto le tue teglie crisp (hanno un diametro di 29cm). Mentre una cuoce, preparo la seconda pizza; poi tagliamo a metà la prima pizza e, mentre la mangiamo, cuoce la seconda (di solito per la seconda occorre un minuto in meno anche perchè il forno è già caldo).
NOTA: i tempi di cottura sopra indicati si riferiscono al mio forno a microonde Whirlpool mod. Talent MT52 da 26 litri di capacità e sono puramente indicativi in quanto possono variare da forno a forno e, inoltre, dipendono anche dalle quantità utilizzate.
VINI: premesso che a me non piace la birra, solitamente accompagno questa pietanza con un vino Bianco fermo delicato o un Rosato (se gli ingredienti sono piuttosto semplici) oppure con un rosso un po' più deciso e leggermente tannico se vi sono wurstel, salsiccia o altri ingredienti più saporiti.
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lunedì 14 aprile 2008

Salatini misti

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Ricette
con cotture solo per il microonde.immagine

Alcuni di questi salatini li ho ri-fatti per il pranzo di ieri e sono spariti in un attimo! Quando li cuocete, ricordatevi di metteteli a una certa distanza gli uni dagli altri perchè tendono a gonfiarsi e a raddoppiare quasi di dimensione. Solitamente uso la pasta sfoglia già pronta (quella che si trova al banco dei freschi del supermercato non quella surgelata). Si possono preparare con qualche ora di anticipo ma eviterei di farli il giorno precedente perchè la sfoglia tende a asciugarsi troppo.

Pizzette:
Preparare un composto con passata di pomodoro, pasta d'acciughe, un pizzico di sale. Tagliare dei dischi rotondi di pasta sfoglia fresca utilizzando un tagliapasta di 4 cm di diametro, bucherellarli con i rebbi di una forchetta e disporli sulla teglia crisp (coperta da carta forno), mettere al centro di ciascun disco un cucchiaino da caffè di composto, un piccolo pezzetto di formaggio e origano. Infornare e cuocere nel microonde con la funzione crisp per 6 min. Ieri ho usato della mozzarella fiordilatte ma durante la cottura si è squagliata, la scorsa volta invece avevo usato un pezzetto di formaggio tipo sottilette e, pur non amando particolarmente questo tipo di formaggi, devo dire che il risultato (almeno visivamente) era migliore.


Salatini con wurstel:

prendere 1 wurstel grosso, avvolgerlo nella pasta sfoglia fino a rivestirlo completamente, tagliare la sfoglia in eccesso che potrà essere usata per fare le pizzette o altri salatini, rotolarlo qualche volta sul piano di lavoro per fare in modo che la sfoglia si saldi bene nella giunzione. Tagliare la sfoglia a rondelle larghe circa 1-1,5 cm, mettere la carta forno sulla teglia crisp, disporre i salatini, pennellare i bordi di sfoglia con del latte e cuocere per 6 min con la funzione crisp.


Panzerotti al formaggio:
tagliare dei triangoli (oppure quadrati come preferite) di uguale misura dalla pasta sfoglia con la rotella tagliapasta dentellata. Mettere al centro di ciascun triangolo un piccolo pezzetto di formaggio, chiudere con un altro triangolo di pasta, chiudere bene i bordi, pennellare la superficie con un poco di olio e.v.o. o latte e salare leggermente, mettere nella teglia crisp coperta da carta forno e infornare e cuocere nel microonde con la funzione crisp per 6 min.

Girelle farcite:immagine
stendere un rotolo di pasta sfoglia sul piano di lavoro, disporre su tutta la superficie delle fette di coppa in modo da coprirla completamente (se la preferite più farcita fatene due strati), tritare finemente un po’ di olive verdi e nere e distribuirle sulla coppa. Arrotolare la sfoglia ben stretta in modo da formare un salame e rotolarla qualche volta sul piano di lavoro per fare in modo che la giunzione si saldi bene e che il rotolo non si apra durante la fase successiva. Tagliare il salame a rondelle larghe circa 1,5 cm, mettere la carta forno sulla teglia crisp, disporre le girelle, pennellare la sfoglia con del latte e infornare e cuocere nel microonde per 6-6,30 min con il crisp.

NOTA: i tempi di cottura sopra indicati si riferiscono al mio forno a microonde Whirlpool mod. Talent MT52 da 26 litri di capacità e sono puramente indicativi in quanto possono variare da forno a forno e, inoltre, dipendono anche dalle quantità utilizzate.
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domenica 16 marzo 2008

Torta margherita al microonde

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Ricetta non adatta ai celiaci e con cottura solo per il microonde.
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Più che come dessert, la trovo ideale per la prima colazione. La ricetta della torta margherita tradizionale è la seguente (gli ingredienti sono per la solita teglia crisp da 19cm):

- 180gr farina 00
- 175gr zucchero
- 2 uova
- 10gr lievito vanigliato per dolci
- 50gr di burro
- 1dl di latte intero
- 1 pizzico di vanillina



Sciolgo il burro nel microonde, nel frattempo metto le uova e lo zucchero in una capiente ciotola e li sbatto con il minipimer a frusta poi aggiungo gradualmente tutti gli altri ingredienti e mescolo bene con il minipimer. Imburro e infarino la teglia crisp, verso il composto e inforno per 6 minuti con la funzione crisp. Lascio raffreddare la torta nella teglia poi la metto sul piatto da portata e cospargo con zucchero a velo.


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VARIANTE N° 1: alcune volte se ho dei limoni non trattati, ne lavo uno e poi grattugio la buccia e l'aggiungo all'impasto; altre volte, invece se ho della marmellata di albicocche ne aggiungo un cucchiaio da minestra abbondante nell'impasto e amalgamo bene.

VARIANTE N° 2: qualche giorno fà ho provato a farla riducendo il burro del 50% e aggiungendo 1 vasetto da 125gr di yogurth intero bianco e la buccia grattugiata di 1 piccolo limone non trattato......... è venuta bene anche così e è durata proprio poco!

NOVITA' SULLA TEGLIA CRISP PER TORTE (Agosto 2008): fino a poco tempo fà era disponibile solo la teglia che ha un diametro alla base di 19cm, oggi, surfando sul sito Whirlpool, ho visto che hanno finalmente aggiunto anche una teglia con diametro alla base di 25cm per poter preparare torte di una maggiore dimensione. Questa nuova tortiera crisp può essere usata in tutti i forni Whirlpool dotati della funzione "crisp", non si può certo dire che sia economica specie se paragonata ai prezzi delle normali teglie per i forni standard!


NOTA: i tempi di cottura sopra indicati si riferiscono al mio forno a microonde Whirlpool mod. Talent MT52 da 26 litri di capacità e sono puramente indicativi in quanto possono variare da forno a forno e, inoltre, dipendono anche dalle quantità utilizzate..

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giovedì 6 marzo 2008

Torta di carote e mandorle al microonde


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Ricetta non adatta ai celiaci e con cottura solo per il microonde.
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La settimana scorsa avevo letto una ricetta di torta di carote e mandorle per il microonde sul forum di Cookaround,
postata da Aitina, che mi era piaciuta e l'avevo salvata sul computer in attesa di provarla. Venerdi pomeriggio, complice anche il maltempo che mi ha impedito di andare a correre o fare un giro in BDC, l'ho fatta, riducendo leggermente le dosi rispetto alla ricetta di Aitina perchè l'ho cotta nella teglia crisp che ha un diametro di 19 cm. La riceta originale la potete trovare a questo link http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=32467 (le dosi sono per una teglia da 22cm e la cottura viene effettuata in maniera diversa dalla mia).

Ingredienti per teglia crisp d.19:108 gr di burro a temperatura ambiente (morbido)
160 gr di zucchero
3 uova
1 pizzico di sale
130 gr di farina
86 gr di fecola di patate
10 gr di lievito vanigliato per dolci (*)
70 gr di mandorle spellate (non quelle amare!)
215 gr di carote
la scorza di un limone non trattato
1/2 dl di latte (da usarsi se l'impasto risulta un po' duro)
zucchero a velo per guarnire

Ho lavato, pelato e grattugiato finemente le carote nel robot da cucina e poi ho tritato anche le mandorle.
Ho cominciato con il lavorare il burro con lo zucchero e poi ho aggiunto man mano tutti gli altri ingredienti: le uova, il sale, la farina (precedentemente mescolata con la fecola e il lievito), le mandorle e le carote tritate, la scorza di limone grattugiata e ho mescolato il composto con la frusta del minipimer a bassa velocità.
Visto che l'impasto mi sembrava un po' troppo duro, ho aggiunto 1 dl di latte ma poco dopo mi sono resa conto che era un po' troppo perchè il composto è rimasto parecchio molle (la prossima volta ne aggiungerò solo la metà).

Ho passato un pezzetto di burro nella teglia crisp per torte, l'ho infarinata, poi ho versato il composto,

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infornato e cotto con la funzione crisp per 7 minuti. Nonostante l'impasto fosse piuttosto liquido a fine cottura si è formata una crepa sulla superficie della torta.

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A noi è piaciuta molto, solo che, essendo l'impasto troppo molle, la parte inferiore della torta non è cotta bene. Nei due giorni successivi la torta si è mantenuta morbida.

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NOTA:
la ricetta di Aitina prevedeva anche l'uso di 1 fialetta di aroma al limone e la scorza di un arancio che non ho usato, inoltre, anche la cottura era diversa in quanto la torta veniva cotta in una teglia in pyrex diam. 22 in combinazione microonde 750W + grill per 9 minuti.
(*) in commercio esiste anche un lievito per microonde, io uso sempre quello "normale" sia perchè il lievito specifico per microonde nella mia cittadina non si trova e poi perchè le torte lievitano benissimo anche con quello normale!

NOVITA' SULLA TEGLIA CRISP PER TORTE (Agosto 2008):
fino a poco tempo fà era disponibile solo la teglia che ha un diametro alla base di 19cm, oggi, surfando sul sito Whirlpool, ho visto che hanno finalmente aggiunto anche una teglia con diametro alla base di 25cm per poter preparare torte di una maggiore dimensione. Questa nuova tortiera crisp può essere usata in tutti i forni Whirlpool dotati della funzione "crisp", non si può certo dire che sia economica specie se paragonata ai prezzi delle normali teglie per i forni standard!


NOTA: i tempi di cottura sopra indicati si riferiscono al forno a microonde Whirlpool mod. Talent MT52 da 26 litri di capacità e sono puramente indicativi in quanto possono variare da forno a forno e, inoltre, dipendono anche dalle quantità utilizzate.



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